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La storia

 

L'Istituto Comprensivo, costituito il 1 settembre 2019, nell'a.s. 2022-23 conta complessivamente 1347 alunni, distribuiti in 10 plessi (2 scuole dell'infanzia, 5 scuole primarie e 3 scuole secondarie di primo grado) collocati sul territorio di due Comuni (Vigarano Mainarda e Terre del Reno). La percentuale di studenti con cittadinanza non italiana e' pari al 14,3% nella scuola primaria e al 10,7% nella scuola secondaria di primo grado; entrambi i valori sono inferiori di quattro punti percentuali rispetto ai valori regionali e provinciali. La variabilità dell'indice ESCS che risulta essere minore rispetto all'Italia quando riferito alla differenza tra le classi e maggiore se riferito alla differenza all'interno delle classi, potrebbe essere letto come una buona capacità dell'Istituto nella formazione di classi eterogenee al loro interno ed equilibrate tra loro. 

Il background familiare dell'Istituto è passato da medio-alto del precedente triennio a medio-basso. Persiste la notevole differenza tra la situazione degli alunni residenti nei due comuni: mentre Vigarano registra un indice mediano dell'ESCS medio-alto nella scuola primaria e alto nella secondaria, Terre del Reno si colloca tra il livello medio-basso e basso, in particolare nella scuola primaria, dove è leggermente più alta rispetto ai valori di riferimento anche la percentuale di alunni delle classi quinte con famiglie svantaggiate. Anche il dato relativo alla presenza di studenti con cittadinanza non italiana conferma la diversità tra i due Comuni, se letto all'interno dei singoli plessi: a Vigarano si arriva ad un massimo del 15% di alunni con cittadinanza straniera nei plessi di ogni ordine e grado; nel Comune di Terre del Reno il dato raddoppia e si arriva oltre il 30% nei plessi dell'infanzia di Mirabello e delle primarie di Mirabello e S. Carlo (con picco del 55% in una classe). E' in forte aumento, negli ultimi anni, il numero di alunni con bisogni educativi speciali: il numero di alunni certificati è significativamente superiore ai valori di riferimento, in particolare nella scuola secondaria dove sono oltre il doppio rispetto ai valori regionali e nazionali. Lo stesso trend si registra nella scuola secondaria per quanto riguarda i disturbi specifici di apprendimento, mentre alla scuola primaria i valori sono in linea con la provincia e la regione.